La figura dell’osteopata e come lavora

figura dell'osteopata

Benvenuto in questo nuovo articolo, dove si andrà ad esplorare nei dettagli chi è l’osteopata e come compie il suo lavoro. Per prima cosa, c’è da dire che l’osteopata è un professionista sanitario che si occupa della diagnosi, del trattamento e della prevenzione di disturbi muscolo-scheletrici e di altri problemi legati alla salute generale. La pratica dell’osteopatia si basa sulla filosofia che il corpo è un’unità integrata, e il benessere dipende dall’equilibrio tra i diversi sistemi del corpo, inclusi il sistema muscolo-scheletrico, il sistema nervoso e il sistema circolatorio. Si prosegue quindi nella sua analisi.

Come può capire se l’osteopata è bravo?

Iniziamo con una domanda un po’ suggestiva. Probabilmente è anche quella che ti chiedi qualora ti servisse un’osteopata. La scelta di un osteopata è un passo importante per garantire un trattamento efficace e sicuro. Ti darei alcuni suggerimenti su come valutare se un osteopata è bravo

  • Formazione ed istruzione. Verifica l’istruzione del professionista. Un osteopata dovrebbe essere laureato in osteopatia da un istituto riconosciuto. In molti paesi, ci sono associazioni professionali che regolamentano la pratica dell’osteopatia. Assicurati che il tuo osteopata sia membro di un’associazione professionale riconosciuta.
  • Esperienza clinica. La pratica è spesso fondamentale per lo sviluppo di competenze. Non avere paura a chiedere quanto tempo l’osteopata ha esercitato la professione e se ha esperienza specifica nel trattamento delle condizioni che ti interessano.
  • Raccomandazioni. Ci fidiamo sempre di altre testimonianze. Cerca recensioni online o chiedi consigli a familiari, amici o altri professionisti della salute. Le testimonianze di persone che hanno avuto esperienze positive con un osteopata possono offrire indicazioni preziose.
  • Comunicazione e ascolto. Un buon osteopata dovrebbe essere un ascoltatore attento e comunicare chiaramente. Durante la tua prima visita, valuta quanto tempo dedica alla tua anamnesi e se risponde alle tue domande in modo comprensibile.
  • Approccio personalizzato. Ogni paziente è unico, e un osteopata competente adotterà un approccio personalizzato al trattamento, tenendo conto delle tue esigenze, della tua storia medica e delle tue condizioni specifiche.
  • Consulenza. Un buon osteopata non si limita al trattamento durante le sessioni, ma fornisce anche consigli pratici, esercizi terapeutici e suggerimenti per migliorare il tuo benessere generale. 
  • Aspettative realistiche. Un osteopata, dal punto di vista etico, sarà realistico riguardo alle aspettative di miglioramento. Non dovrebbe promettere guarigioni miracolose, ma piuttosto lavorare con te per migliorare gradualmente la tua salute.
  • Attenzione alla sicurezza. Elemento da non sottovalutare, verifica se l’osteopata tiene conto delle tue condizioni mediche preesistenti e se sottopone il trattamento a una valutazione continua per garantire la tua sicurezza.

Di quali problemi si occupa l’osteopata?

Parlato della sua figura, è doveroso dedicare un paragrafo ai problemi che possono essere risolti dall’osteopata. Come detto nell’introduzione, l’osteopatia è una disciplina che si occupa di valutare e trattare una vasta gamma di disturbi muscolo-scheletrici e correlati. Gli osteopati utilizzano un approccio olistico, mirando non solo a trattare i sintomi, ma anche a identificare e risolvere le cause sottostanti dei problemi di salute. 

I primi problemi che può risolvere riguardano il mal di schiena. L’osteopatia è spesso utilizzata per trattare problemi di mal di schiena, inclusi quelli legati a tensioni muscolari, disfunzioni articolari o problemi posturali. Dall’altra parte si occupa anche di mal di testa ed emicranie. L’osteopatia può essere efficace nel trattamento di mal di testa e emicranie, specialmente se sono correlate a tensioni muscolari o disfunzioni del sistema nervoso.

Non di meno sono i disturbi articolari, come l’artrosi o le disfunzioni articolari, e quelli muscolari, ovvero strappi e altri disturbi muscolari possono beneficiare del trattamento osteopatico per migliorare la mobilità e ridurre il dolore. 

Si devono citare anche i problemi posturali. Infatti, l’osteopatia è spesso utilizzata per migliorare la postura corporea e trattare problemi legati a cattive abitudini posturali o squilibri muscolari. Collegati ai disturbi muscolari, può intervenire sulle lesioni sportive. Gli atleti spesso cercano l’osteopatia per il trattamento di lesioni sportive, accelerare il recupero e prevenire ulteriori problemi.

Forse un elemento un po’ curioso, ma l’osteopata può anche aiutare per i problemi digestivi. L’osteopatia viscerale può essere applicata per trattare problemi digestivi, come la sindrome dell’intestino irritabile (IBS) o disfunzioni dell’apparato digerente. 

Infine, concludiamo con altri due problemi. Abbiamo quelli respiratori, in quanto l’osteopatia respiratoria può essere utilizzata per trattare disturbi respiratori come l’asma o problemi legati a tensioni muscolari nella zona toracica, e la gestione dello stress. dove l’osteopatia può contribuire a ridurre lo stress fisico e migliorare la risposta del corpo allo stress.

Ovviamente, l’osteopatia non è la soluzione migliore a tutti questi problemi, come se fosse una magia. D’altronde, i risultati possono variare da persona a persona. Inoltre, gli osteopati spesso lavorano in collaborazione con altri professionisti della salute per garantire un trattamento completo e personalizzato per ogni paziente.

Cosa fa l’osteopata quando tocca il paziente?

Passiamo ora all’aspetto più interessante dell’articolo, ovvero come l’osteopata lavora sul paziente. Quando un osteopata esegue il trattamento, utilizza principalmente il tocco manuale per valutare la condizione del paziente e applicare le tecniche terapeutiche necessarie. Il tocco dell’osteopata è specifico e mirato, finalizzato a rilevare tensioni, blocchi o disfunzioni nei tessuti corporei. Ti elenchiamo alcune tecniche messe in atto.

  • Palpitazione. L’osteopata esegue una palpazione manuale, che coinvolge la sensazione delle strutture del corpo attraverso il tatto. Questo aiuta a individuare zone di tensione, rigidità o altre anomalie nei muscoli, articolazioni e tessuti connettivi.
  • Manipolazioni articolari. Le manipolazioni articolari coinvolgono la manipolazione controllata delle articolazioni per ripristinare la loro corretta mobilità. Questo può coinvolgere movimenti rapidi e precisi delle articolazioni, spesso accompagnati da un suono simile a uno scrocchio, noto come “cavità articolare”.
  • Manipolazioni viscerali. Stiamo parlando proprio di quello. L’osteopatia viscerale coinvolge il tocco delle viscere (organi interni) per valutare e trattare eventuali tensioni o disfunzioni. Questo approccio può essere utilizzato per migliorare la funzionalità degli organi interni e influenzare positivamente la salute generale.
  • Tecniche miofasciali. Le tecniche miofasciali coinvolgono il lavoro sui tessuti connettivi chiamati fasce, che avvolgono e collegano muscoli, ossa e organi. Queste tecniche mirano a ridurre le tensioni e migliorare la mobilità dei tessuti.
  • Rilascio craniosacrale. Questa tecnica coinvolge il tocco leggero del cranio e della colonna vertebrale, lavorando con il ritmo craniosacrale del sistema nervoso per alleviare tensioni e migliorare la funzionalità.

Quali effetti si hanno dopo la prima seduta di osteopatia?

Detto di come l’osteopata lavora, risulta essere curioso analizzare come ci si può sentire dopo una sua seduta. Sicuramente la risposta alle sedute di osteopatia può variare da persona a persona, e l’esperienza dopo la prima seduta può essere influenzata da diversi fattori, tra cui la condizione del paziente, la gravità del problema trattato e la sensibilità individuale. Tuttavia, ci sono alcune risposte comuni che le persone possono sperimentare dopo la prima seduta di osteopatia, che elenchiamo di seguito.

  • Sensazione di rilassamento. Molte persone riferiscono una sensazione generale di rilassamento dopo la seduta di osteopatia. Questo può essere attribuito al rilascio di tensioni muscolari e al miglioramento della circolazione sanguigna.
  • Aumento della mobilità. Se il trattamento ha mirato a migliorare la mobilità articolare, è possibile sperimentare un aumento della gamma di movimento e una maggiore fluidità nei movimenti.
  • Stanchezza o affaticamento. In alcuni casi, il corpo può reagire alla seduta di osteopatia con una sensazione di stanchezza o affaticamento. Questa risposta è spesso temporanea e può essere attribuita alla risposta del corpo al rilascio di tensioni accumulate.
  • Sensazione di calore. Alcune persone riferiscono una sensazione di calore o di flusso sanguigno migliorato nella zona trattata. Questo potrebbe essere correlato a un aumento della circolazione sanguigna e del flusso linfatico.
  • Sensazione di alleviamento del dolore. Se la seduta di osteopatia è mirata a ridurre il dolore, è possibile sperimentare un immediato alleviamento dei sintomi. Tuttavia, è importante notare che in alcuni casi, il sollievo completo potrebbe richiedere più di una seduta.
  • Sensibilità temporanea. È normale sperimentare una certa sensibilità o leggero dolore temporaneo nella zona trattata. Comunque, questa reazione di solito scompare entro breve tempo.
  • Emozioni liberare. In alcuni casi, il trattamento osteopatico può portare alla liberazione di tensioni emotive accumulate. Questo può manifestarsi attraverso l’espressione di emozioni come tristezza o gioia.

Per concludere, è importante comunicare apertamente con l’osteopata sulla tua esperienza dopo la seduta. In alcuni casi, possono essere necessarie più sedute per ottenere risultati duraturi, soprattutto se si tratta di condizioni croniche o complesse.