Hai mai sentito parlare del bacino come del centro dell’equilibrio del corpo?
Forse ti è capitato di avvertire un dolore in questa zona o di notare un leggero dislivello nei movimenti, e ti sei chiesto se fosse normale.
L’obiettivo di questo articolo è spiegare in modo semplice e chiaro cos’è il bacino, quali sono le sue funzioni, quali cause possono portare a problemi o patologie, e come mantenerlo forte e stabile con l’aiuto di esercizi e buone pratiche. Scoprirai la differenza tra bacino e anca, perché il bacino può risultare storto o ruotato, e perché è così fondamentale per il nostro benessere.
Bacino: a quale parte del corpo corrisponde?
Il bacino è una struttura complessa che si trova nella parte inferiore del corpo umano e rappresenta un vero crocevia tra tronco e arti inferiori. Dal punto di vista dell’anatomia, è formato da diverse ossa: l’ileo, l’ischio e il pube che, insieme, costituiscono le ossa iliache, unite al sacro e al coccige. Queste ossa formano un anello robusto che sostiene il peso del tronco e protegge importanti organi interni come intestino, vescica e, nelle donne, l’utero.
Il bacino è anche un punto di inserzione per numerosi muscoli e tendini che collegano la colonna vertebrale agli arti inferiori e garantiscono stabilità, mobilità e forza nei movimenti quotidiani, come camminare, correre o semplicemente stare in piedi. Per questo motivo, quando il bacino risulta storto, inclinato o ruotato, si possono manifestare dolore, rigidità e perdita di equilibrio, con effetti a catena su tutta la postura.
La differenza tra anca e bacino
Molte persone confondono il termine bacino con anca, ma si tratta di strutture diverse, anche se strettamente collegate.
- Il bacino è l’intera struttura ossea che collega la colonna vertebrale agli arti inferiori, formando una sorta di “contenitore” che dà stabilità e sostegno.
- L’anca, invece, è una singola articolazione che mette in comunicazione il femore con il bacino e permette movimenti ampi e complessi della gamba, come flessione, estensione e rotazione.
Capire questa distinzione è importante: un dolore all’anca non sempre indica un problema al bacino e viceversa. Inoltre, un dislivello del bacino o un’asimmetria possono alterare il corretto movimento dell’anca, portando a difficoltà motorie o a dolori diffusi nella zona lombare e negli arti inferiori. Per questo motivo, figure specialistiche come l’osteopata valutano attentamente entrambe le aree, perché spesso i disturbi si influenzano a vicenda.
Perchè il bacino è importante per l’equilibrio
Il bacino rappresenta un punto di incontro tra la parte superiore e inferiore del corpo. La sua posizione influenza direttamente l’allineamento della colonna vertebrale, la distribuzione del peso e la stabilità durante il movimento.
Alcuni studi hanno mostrato come le asimmetrie pelviche possano influenzare la biomeccanica della camminata e favorire l’insorgenza di dolori lombari. Ad esempio, la ricerca “Pelvic, trunk and upper limb biomechanics during walking in individuals with spinal deformities: a systematic review and meta-analysis” pubblicata sul Journal of Orthopaedic Surgery and Research nel 2025, descrive le alterazioni posturali e del passo nei pazienti con deformità spinali, sottolineando il ruolo del bacino nell’equilibrio globale.
Un altro studio, “Comparison of Lumbopelvic-Hip Rotation Asymmetry and Pelvic Asymmetry between Individuals with and without Nonspecific Low Back Pain” pubblicato su Journal of Biosciences and Medicines nel 2024, evidenzia come differenze lombo pelviche possano incidere sui movimenti di chi soffre di lombalgia cronica, confermando che anche piccoli squilibri possono avere conseguenze importanti.
Quali patologie possono affliggere il bacino?
Il bacino può essere soggetto a diverse condizioni, che vanno da problematiche lievi a situazioni più gravi. Tra le più comuni troviamo:
- Frattura del bacino: spesso causata da incidenti o cadute gravi. Si tratta di una condizione che richiede cure immediate e ospedaliere. Le fratture pelviche possono essere lesioni complesse, con elevato rischio di complicanze e mortalità, e richiedono un approccio multidisciplinare.
- Dolore cronico al bacino: può derivare da infiammazioni dei tendini, da posture scorrette o da un bacino ruotato o inclinato.
- Dislivello del bacino: quando una parte risulta più alta rispetto all’altra, portando a asimmetria e problemi di equilibrio.
- Patologie degenerative: come l’artrosi dell’anca che, pur non essendo localizzata direttamente nel bacino, ne influenza il corretto funzionamento.
È importante ricordare che solo un medico o un osteopata possono diagnosticare con precisione la causa dei sintomi e indicare la terapia più adeguata.
5 Esercizi per migliorare l’equilibrio e irrobustire il bacino
Un bacino forte e stabile è sinonimo di un corpo più equilibrato. Qui vi spiegheremo 5 esercizi semplici e mirati possono aiutare a rafforzare i muscoli della zona pelvica, riducendo il rischio di dolori e migliorando le prestazioni fisiche:
- Ponti glutei: sdraiati sulla schiena con le ginocchia piegate, solleva il bacino verso l’alto stringendo i glutei.
- Squat controllati: piega lentamente le ginocchia mantenendo la schiena dritta e il bacino in asse.
- Esercizi di equilibrio su una gamba: utili per stimolare la stabilità del bacino.
- Stretching dei flessori dell’anca: per ridurre tensioni che possono portare a un bacino inclinato.
- Esercizi di rinforzo del core: plank e varianti che aiutano a stabilizzare la colonna e il bacino.
L’allenamento mirato dei muscoli del core e della pelvi contribuisce a migliorare l’equilibrio e a ridurre il rischio di infortuni.
È però essenziale sottolineare che, in presenza di dolore, è sempre consigliato rivolgersi a un medico o a un professionista come un osteopata, per valutare se gli esercizi siano adatti al proprio caso specifico. In sintesi, il bacino è il vero centro dell’equilibrio del corpo. Comprendere la sua anatomia, riconoscere le possibili cause di disturbo e adottare buone pratiche di prevenzione può fare la differenza per la salute quotidiana e la qualità della vita. Non ignorare segnali come bacino storto, asimmetria o dolore: la prevenzione e l’intervento precoce sono sempre le armi migliori.